In un video collocato nella sua pagina di Facebook, René Pérez, noto come "Residente", ha chiesto al Papa d’intercedere presso il presidente Obama per ottenere la liberazione di López Rivera, considerato in molti settori di Puerto Rico un prigioniero politico.
"Chiedo al Papa e a tutta la gente che ci appoggia di parlare con Obama della scarcerazione di Óscar López Rivera, che è recluso negli USA", ha indicato Pérez nel video registrato prima della recente riunione realizzata a Washington tra Papa Francisco e il presidente Obama.
"Forse ascoltano più il Papa di noi, ha segnalato il cantante che vestiva una maglietta nera con la scritta in bianco:“Liberate Óscar López Rivera subito!"
"Tutti chiediamo la libertà per Óscar, se potete aiutarci in Twitter scrivendo a Papa Francisco para ricordarselo", ha chiesto Pérez ai suoi fans dalla Cina dove si trova per registrare un disco come solista.
López Rivera è recluso dal 1981 dopo una condanna per crimini di copsirazione trapsorto di armi e munizioni legato alla sua appartenza al gruppo nazionalista “Fuerzas Armadas de Liberación Nacional Puertorriqueña” (FALN), secondo il Dipartimento de Giustizia degli Stati Uniti.
Puerto Rico è uno Stato libero associato degli Stati Uniti, uno status che obbliga alla cittadinanza nordamericana degli abitanti, che però non possono votare in elezioni nazionali o avere scanni nel Congresso a Washington.
La banda de regueton e musica urbana Calle 13, nota per le sue canzoni polemiche e il suo attivismo politico, ha vinto nella carriera artistica diversi premi Grammy e Grammy Latino.
Pérez e l’altro membro del gruppo, Eduardo Cabra detto "Visitante", si stanno dedicando attualmente a progetti come solisti, ma hanno chiarito che Calle 13 non si è disciolta. (Traduzione GM – Granma Int.)