La manifestazione di inaugurazione del Centro studi di Politica Internazionale dell’Associazione Puntocritico, (CeSPIn) è stata un successo. La bellissima sala medioevale dei Cimieri presso l’Archivio Storico di Carpi (Mo) era completamente piena e varie persona hanno dovuto assistere in piedi allo svolgimento dei lavori.
Dopo la presentazione della manifestazione da parte del Presidente di Puntocritico Andrea Genovali; Marco Zoboli Presidente del Centro Studi ha delineato il progetto scientifico della nuova struttura dell’associazione.
Struttura che si affianca a quella del Premio giornalistico-letterario Marenostrum dedicato alla cultura migrante in Italia.
Il primo illustre ospite che ha preso la parola è stato l’Ambasciatore del Vietnam in Italia Dang Khanh Thoai che ha illustrato come il Vietnam sta portando avanti il suo progetto di industrializzazione e di emancipazione. Un progetto che non copia altri paesi ma che è peculiare alle necessità e ai bisogni del popolo vietnamita.
Grande emozione ha suscitato il conferimento del premio Puntocritico al partigiano Ennio Tassinari che fu uno dei protagonisti della lotta partigiana nel modenese ma che riuscì anche a salvare centinaia di vite in provincia di Lucca e non solo.
La seconda parte della manifestazione ha visto la partecipazione di tre importanti esponenti del mondo accademico, e non solo, latinoamericano coordinati dal professore di Economia dell’Università La Sapienza di Roma Luciano Vasapollo, che del Centro Studi è il Coordinatore del Comitato Scientifico. Vasapollo ha nella sua relazione comparato come le grandi conquiste in America Latina, da parte della rivoluzione cubana e dell’ALBA, in settori strategici per un paese come la sanità, l’istruzione e la ricerca siano invece in totale svendita in Italia e di come i media non parlino di queste fondamentali conquiste dei popoli latinoamericani ma, invece, si occupino solo di pettegolezzi e di menzogne quando si parla di Cuba, del Venezuela, della Bolivia ecc. Oscar Vega Camacho, consulente della vice Presidenza dello Stato plurinazionale di Bolivia e docente dell’Università di La Paz e la professoressa Ivonne Farah, della stessa università, hanno analizzato e illustrato il processo rivoluzionario in Bolivia esponendo anche i risultati fin qui ottenuti dal Presidente Morales. L’economista cubano Ramon Sanchez, dell’Università dell'Avana e direttore dip. Marxismo ministero educaz. Superiore di Cuba ha invece presentato il nuovo cammino del processo rivoluzionario cubano. La sua illustrazione è servita ad evidenziare come le nuove misure siano perfettamente dentro al processo rivoluzionario, smentendo così le menzogne e le dicerie che in Italia vogliono mettere in dubbio che Cuba sia ancora socialista.
Al termine della manifestazione è giunta anche la conferma che la più grande astrofisica italiana, e non solo, Margherita Hack ha aderito al Comitato Scientifico del Centro Studi.