Dal secondo congresso, almeno, il MAPU ha definito il Potere Popolare come un obiettivo centrale del suo agire politico e della sua lotta tra le masse.
Già prima che si formasse il nostro partito, il suo principale costruttore, Rodrigo Ambrosio, segnalava l’importanza di lavorare su questo obiettivo con il fine di gettare le basi di una nuova società, il socialismo. Società che Ambrosio concepiva come libera dal burocratismo, democratica e, soprattutto, partecipativa. La definizione del Potere Popolare adottata dal MAPU ha risvegliato certe critiche di alcuni partiti dell’Unidad Popular che la consideravano in antagonismo con il governo del compagno Allende. Invece, ampi settori nella U.P., specie nel P.S., condividevano la posizione del MAPU e, fuori dall’alleanza, anche il MIR condivideva la posizione del MAPU su come costruire la nuova società.
Il capitalismo e l'autentica democrazia non hanno mai avuto molto a che fare l'uno con l'altra. Al contrario, la formalità delle elezioni ha operato egregiamente a favore del capitalismo. Dopo tutto, le elezioni hanno raramente posto, figuriamoci deciso, la questione del capitalismo, nel senso che raramente si è chiesto agli elettori se lo preferiscono a un sistema economico alternativo. I capitalisti hanno incentrato le elezioni altrove, su questioni e scelte non sistemiche. Ciò ha consentito loro prima di equiparare la democrazia alle elezioni e poi di celebrare le elezioni in paesi capitalisti come prova della democrazia. Naturalmente, le elezioni sono ammesse solo all'esterno delle imprese capitalistiche, poiché al loro interno - dove i dipendenti sono la maggioranza - non si verificano mai.
Ciao Margherita
Written by di Massimiliano Piccolo*È morta Margherita Hack, scienziata e comunista che ha suscitato il rispetto e la simpatia di (quasi) tutti.
Avremmo, forse, potuto fare a meno di usare la congiunzione “e”. Sarebbe bastato ricordare quanto il marxismo fosse una delle caratteristiche di fondo della sua attività di ricerca (e non solo aspetto del pensare e dell’agire politico separato dalla conoscenza) nel senso antico – greco – dell’ousía, della “sostanza” come averi, come ciò che si possiede, per l’appunto, nel profondo.
Prendendo spunto dalla polemica con John Lewis, nel 1972, Althusser scriveva che i “marxisti non parlano mai al vento”; non sappiamo quanto Althusser avesse ragione effettivamente ma siamo sicuri che quest’affermazione vale per Margherita Hack. E non tanto per le scelte politiche quotidiane che poiché militante comunista ha sempre fatto; quanto piuttosto per il rigore e la coerenza che ha sempre cercato tra ricerca scientifica libera e critica, risultati raggiunti e – conseguentemente – convinzioni e azioni politiche. Una lezione di metodo scientifico che come marxisti e comunisti riteniamo imprescindibile.
Campagna nazionale della Rete dei Comunisti di solidarietà internazionalista ai processi di transizione socialista dell'ALBA
Written by nuestra america
Tra la contestazione a Yoani Sanchez e l’avvio della ROSS@, l’attualità del socialismo nel ventunesimo secolo raccontata da intellettuali militanti cubani e boliviani.
L’attualità del socialismo nel XXI secolo, tra la solidarietà a Cuba contro il bloqueo, per la liberazione dei 5 rivoluzionari e il paradigma del Vivir Bien nel socialismo comunitario boliviano, sono stati i temi di una settimana di conferenze politico , culturali e formative che sono state tenute con una forte partecipazione in diverse città italiane. Da Trieste a Catania e provincia, passando per Padova, Bologna, Roma arrivando fino a Serra San Bruno di Vibo Valentia sui monti della Calabria, dove ha portato la solidarietà e un messaggio internazionalista ai compagni del collettivo il Brigante minacciati dalla malavita organizzata per il loro impegno politico militante nel territorio.